Lampadari in vetro di Murano, ecco dove sceglierli

Il vetro di Murano è globalmente ritenuto un materiale di alto pregio sia per il suo valore artistico, sia per la bellezza degli oggetti prodotti con esso: vasi, calici, piatti, gioielli, complementi d’arredo vari, senza dimenticare lampade e lampadari. Tra i tanti oggetti che la lavorazione del vetro è in grado di impreziosire, i lampadari in vetro di Murano sono certamente i più raffinati: rappresentano creazioni eccezionali, realizzati dai maestri vetrai di Murano, studiati in chiave tradizionale e classica, sempre eleganti e di classe.

Le opere in vetro sono colorate e caratterizzate da preziosi cromatismi, rappresentano una scelta davvero raffinata ed elegante. Caratteristiche dei lampadari in vetro di Murano sono il design curato, l’alta qualità dei materiali, l’originalità, la versatilità delle forme e le raffinate scelte cromatiche: tutti pregi che rendono questi oggetti i degni eredi della tradizione della scuola del vetro di Murano e che s’integrano perfettamente sia in arredamenti classici sia moderni.

I maestri muranesi sviluppano, a partire dal Medioevo, una straordinaria abilità nella modellazione a caldo, inventando nuove tecniche e giungendo a proporre forme di notevole eleganza e grande raffinatezza. Il pezzo inizia a essere lavorato portandolo a 1.200-1.300 gradi da dei «cannelli», da cui fuoriesce una fiammata comandata dal maestro. In seguito la temperatura del vetro arriva a circa 800-850 gradi, per poter essere lavorato.

Questa è la tecnica della soffiatura. Dopo di questa, avviene la plasmatura, in cui la creazione inizia a prendere forma secondo l’antica tecnica della lavorazione del vetro di Murano. In seguito si passa alla decorazione e alla colorazione, dove si perfeziona l’opera creando a mano fantasie e armonie secondo il lampadario richiesto, come fiori, foglie e ricci in vetro.

Il lampadario è poi levigato e vengono rifinite le superfici vitree portando l’opera a compimento. Nella fase finale, vi è la montatura in cui vengono applicate delle montature sicure e resistenti, in ferro saldato e rifinite a mano con rifiniture in cromo, oro e ottone a seconda del modello richiesto. La fase conclusiva è caratterizzata da un severo controllo di qualità e se viene superato, i lampadari di Murano sono pronti per la vendita.

Vuoi iniziare a sognare con un elemento d’arredo che farà la differenza nella tua casa o nel tuo ufficio? Inizia anche tu aggiudicandoti un meraviglioso lampadario in vetro di Murano. In tal sesno, ti consigliamo di fare riferimento a un’azienda come Sogni Di Cristallo: compagnia con una passione che, come puoi vedere dal loro sito qui https://www.sognidicristallo.com/it/classici-veneziani/lampadari-murano.html, si ammira ancora oggi nelle sue fornaci veneziane, in Italia, dove Maestri muranesi continuano a realizzare prodotti per l’illuminazione secondo l’antica tecnica unica in tutto il mondo.

Si tratta di un sapere autentico, artigianale, custodito da un millennio nella città di Venezia e tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri. Sul sito puoi ammirare un’ampia selezione di lampadari in vetro di Murano: non avrai che l’imbarazzo della scelta. D’altronde, i designer di Sogni Di Cristallo delineano su carta (anche su indicazione dei clienti) i modelli che saranno poi realizzati dalle mani dei maestri artigiani. I disegni possono riprendere la tradizione classica veneziana o proporre nuove idee e stili, secondo la collezione di appartenenza.

La ditta osserva i rituali preparatori della selezione e preparazione delle materie prime che anticipano tutte le fasi produttive. Gli artigiani preparano la pasta vitrea in fusione a 1500°C e selezionano le polveri per la colorazione. Si tratta di un momento determinante per la riuscita del prodotto e nulla può essere lasciato al caso. Per la soffiatura, è prelevata dal crogiolo la pasta vitrea incandescente, detta «bolo», con un particolare strumento chiamato canna da soffio. L’artigiano inizia così a modellare la pasta con dei rapidi movimenti delle mani e soffiando all’interno della canna creando delle superfici voluminose. Seguono le fasi della plasmatura, colorazione e decorazione, poi ancora tempera, molatura e montatura.